La Leva Calcistica Della Classe ’68 – De gregori


La Leva Calcistica Della Classe ’68

Sole sul tetto dei palazzi in costruzione,
sole che batte sul campo di pallone e terra
e polvere che tira vento e poi magari piove.
Nino cammina che sembra un uomo,
con le scarpette di gomma dura,
dodici anni e il cuore pieno di paura.
Ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia.
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori
che non hanno vinto mai
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro
e adesso ridono dentro a un bar,
e sono innamorati da dieci anni
con una donna che non hanno amato mai.
Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai.
Nino capì fin dal primo momento,
l’allenatore sembrava contento
e allora mise il cuore dentro alle scarpe
e corse più veloce del vento.
Prese un pallone che sembrava stregato,
accanto al piede rimaneva incollato,
entrò nell’area, tirò senza guardare
ed il portiere lo fece passare.
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia.
Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette,
questo altro anno giocherà con la maglia numero sette.

10 thoughts on “La Leva Calcistica Della Classe ’68 – De gregori

  1. grazie marco.
    ripenso a mio padre che un dì mi disse: “ti, mostra ancora il sole che hai dentro!”. Avevo mancato un rigore..da allora ne manco altri…ma coraggio, altruismo e fantasia, non m’hanno mai abbandonato.
    titti

  2. Vivo a londra da dieci anni, ho 39 anni ed ho giocato a calcio un manciato di volte, da bambino, in cortile, nella piazzetta davanti al cinema, in gita al liceo…

    Non conoscevo questa canzone ed adesso sto piangendo, che stupido, ma sono commosso, sono felice e mi sento un po’ morire.
    gio (mensix@yahoo.it)

  3. uno sconosciuto mi ha detto “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore”… nella vita ci vuole coraggio e questa è la più bella verità perchè il coraggio ci fa vivere non sopravvivere avvolti nella mediocrità.

  4. questa canzone mi da coraggio per il mio sogno……piu o meno come quello di nino….e di sbagliare io nn ho paura……..ma so di cosa sono capace…..e so dove vojo arrivare…..e nn me ne importa di niente……..ci arriverò….con il cuore

  5. salve anche io ho pianto ascoltando questa canzone, me la cantava il mio amore, quando ancora era con me.
    ora la riascolto in una cuttà in cui vivo da quando lei è andata via. alla fine sono i luoghi del cuore quelli che contano. sono in cima al mondo nel centro di ricerca più importante del mondo e guardo la mia faccia e mi dico “ma come ho fatto a portare la mia faccia di cazzo fino a qui..!” e capisco che le cose ti succedono al di là della tua volontà.
    ma il mio amore non c’è più..
    il mio animo è sereno e penso che ci eravamo promessi una vita.. ma allora perchè dove quando se poi se ne è andata? e questa è solo un messaggio in bottiglia in cui ci sono brani di frasi che solo noi conoscevamo. e lei se un giorno leggerà capirà..
    alla fine ne ho sbagliati tanti di rigori in vita mia, mi sentibvo sempre morire e poi.. non m mi giudico per i rigori ma per tutto il resto.

    è notte fonda ormai e vedo i fisici che lavorano al 40 ascolto la sua canzone e la mia insonnia non è poi così male..

    ciao e grazie a tutti voi che avete lasciato un pò del vs cuore su qst pagina.
    grazie di essere esistiti nella mia vita in questa notte che le vale tutte.

  6. ho avuto un incidente molto grave nel mio percorso da giocatore…sabato scorso dopo due anni sono ritornato a giocare e ho battuto il calcio di rigore…ho ripensato a queste parole e infatti lho sbagliato…ma nn mi sono abbattuto xk se nn sbaglio nn è da questi particolari k si giudica un giocatore….il giocatore si vede dal coraggio dall altruismo dalla fantasia…e forse queste doti mi hanno portato fin dove sono arrivat0 grazie anke a l’aiuto di dio…xk il calcio è la mia vita…

  7. Pingback: Nino non aver paura… « annaingiro

  8. Sun on the roof of the buildings under construction,
    sun beating on the football field and ground
    and dust that the wind is blowing and then maybe it rains.
    Nino seems like a man by the way he walks,
    with his shoes with hard rubber,… Read more
    twelve year old and a heart full of fear.
    But, Nino, don’t be afraid to miss a penalty,
    … it’s not from these details that you judge a player,
    you see a player by the courage, altruism and imagination.
    And who knows how many have you seen and how many you will see, how many players
    who have never won
    and they hung up their shoes to some kind of wall
    and now they laugh inside a bar,
    and are in love for ten years
    with a woman who they have never ever loved.
    Who knows how many have you seen, who knows how many you will see.
    Nino knew from the first moment
    the coach seemed pleased
    and then he put his heart inside his shoes
    and ran faster than the wind.
    He took a ball that seemed bewitched,
    near the foot it remained glued
    came in, pulled without looking
    and the goalkeeper let him get through.
    But Nino dont be afraid to miss a penalty kick,
    it’s not from these details that you judge a player,
    you see a player by the courage, altruism and imagination.
    The boy will do, even if it has narrow shoulders,
    Next season he will play with the jersey number seven.

  9. stefano 11 anni domenica ad un torneo ha sbagliato il tiro del rigore, quello decisivo… sembrava baresi ai mondiali del 1994 ,pianti a dirotto ma in questa triste scena ho visto mio marito avvicinarsi a lui e dedicargli questa magnifica canzone GRAZIE AMORE per insegnare ad un bimbo queste bellissime parole….

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